Bioenergetica

"Consapevolezza di sé vuol dire consapevolezza del corpo. L'individuo che è consapevole di sé è in contatto con il proprio corpo, percepisce quanto accade in ogni parte del corpo ed è, in altre parole, in contatto con se stesso."   
(A. Lowen, La voce del corpo)

 

Alexander Lowen, 1910-2008, medico e psicanalista statunitense, racconta in una delle ultime interviste rilasciate:
“Nel 1940, a 30 anni, con alcuni amici ho fatto un lungo viaggio in giro per gli Usa: ricordo che in quel periodo sentivo che c'era qualcosa che non andava in me, ero depresso, sentivo un gran vuoto. Nel settembre del 1940, alla fine di quel viaggio estivo, mi capitò di leggere un programma di corsi della New School for social Researches di NY. C' era un corso dal titolo “l'unità e l'antitesi tra corpo e mente”: lo teneva un certo professor Reich, che era appena arrivato negli Stati Uniti dall' Europa. … Mi iscrissi al suo corso. All'inizio ero scettico, ma quando cominciai la mia terapia con lui la mia vita cominciò a cambiare."

William Reich, allievo di Freud, teorizzò lo sviluppo di una "corazza" corporea ovvero di una struttura psico-fisica difensiva, da parte del bambino libero, per proteggere il dolore derivante dal mancato appagamento di un bisogno fondamentale.
All’interno dell’analisi del carattere declinò le diverse corazze caratteriali, secondo il grado e la tipologia di "ferita", dando senso a quell’identità, da lui stesso individuata, tra i blocchi emotivi di una persona ed i corrispondenti blocchi somatici.
L’analisi bioenergetica, fondata da Lowen, affonda le radici proprio nell’analisi del carattere di Reich ma riporta il lavoro corporeo in piedi, anziché sul canonico lettino.

"Una tesi fondamentale della bioenergetica è che il corpo e la mente funzionalmente sono identici: quello che succede nella mente riflette quello che succede nel corpo e viceversa."
(A. Lowen, Bioenergetica)


Estratto della relazione: "Teoria e pratica delle classi di esercizi bioenergetici" (Serena Vacchio):

"La corazza corporea, formatasi da piccoli, non evolve insieme alla persona.
Lasciare un adulto con un bambino interiore imprigionato, equivale a lasciarlo all’interno di un profondo dolore esistenziale: la persona non si sente libera nel proprio essere e non si sente libera di attuare, con slancio, il proprio personale progetto nel mondo.
Le classi di esercizi, guidate da un "conduttore di classi", servono in un primo tempo per consapevolizzarsi delle proprie difese somatiche poi, con la pratica, per cercare di uscire un po' dalla propria corazza: ammorbidirla, sciogliere tensioni, "riscaldare", riossigenare parti del proprio corpo per consentire, nuovamente, il libero fluire dell'energia vitale.
Per l'identità psiche-soma, agendo sul corpo si interviene anche sulla mente.
Dunque, riacquistando una libertà nel movimento, si riacquista anche una libertà nella percezione delle emozioni, del proprio sentire e del proprio benessere, all’interno di un corpo sempre più "vibrante".
Rientrare in contatto con il corpo e con la propria dimensione interiore,  fa sentire "centrati" nel qui e ora: in contatto con se stessi e con la realtà esterna, radicati nei piedi e nel cuore, all’interno del fluire della vita.
La persona che sa stare centrata, all’interno di un solido grounding (radicamento), in contatto  con sé e con la realtà, è una persona che respira in modo fluido e profondo ed il suo radicamento "pulsa".
Percepisce che attraverso i piedi può caricarsi e scaricarsi, che nella vita si può "prendere" ma anche "lasciar andare" e poter contemplare sia l’una che l’altra possibilità, fonda la libertà interna di ogni persona.
Praticando per un periodo prolungato gli esercizi bioenergetici è possibile raggiungere i seguenti risultati:

1- Una più profonda consapevolezza di se stessi
2- Una maggiore padronanza della propria percezione corporea
3- Una connessione ed integrazione tra i livelli: corpo-mente-cuore-energia
4- Una percezione consapevole e fluida del proprio respiro
5- Un radicamento più solido con la realtà: grounding
6- Una morbidezza nelle tensioni muscolari, iniziando a percepire le vibrazioni
7- Una maggiore vitalità nel corpo: la mobilitazione energetica
8- Una maggiore capacità di provare piacere
9- Un aumento delle sensazioni sessuali."

"Libertà, grazia e bellezza sono gli attributi naturali di ogni organismo animale.
La libertà è l'assenza di repressioni interiori del flusso delle sensazioni,
la grazia è l'espressione di questo flusso nel movimento e
la bellezza è una manifestazione dell'armonia interiore generata dal flusso.
Sono indice di un corpo sano e, perciò, di una mente sana." 
(A. Lowen, Bioenergetica)